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L'uscita dalla caverna

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luna

Aspettando la luna!

Il protagonista sceglie di uscire dalla caverna ma la luce del sole era troppo forte così quando calò la notte lui con il coraggio di entrare e la paura di uscire si sdraiò e si mise a indicare stella per stella. I suoi compagni lo avevano preso per un traditore e all’improvviso si era formato uno scontro. L’uomo andò dai compagni e questa volta gli facevano male gli occhi ma trovò la paura di entrare e il coraggio di uscire.

Poi iniziò lo scontro, i compagni gli dissero : “se ci liberi noi ti uccidiamo!”, il ragazzo voleva fargli vivere la sua stessa esperienza.

 Il compagno voleva solo spiegare ma i suoi compagni che aveva visto crescere persero fiducia in lui, allora il ragazzo se ne andò per le strade della città; il poverino si mise a terra per cercare qualche spicciolo di soldi ma niente.

A un certo punto qualcuno si fermò per dargli i soldi ma poi la bambina ci pensò e se lo portò a casa per farlo mangiare e dormire; la bambina gli aveva dato i vestiti del papà; a un certo punto la bambina si mise a piangere. Il ragazzo le disse: “ perché piangi? ” lei rispose : “ perché a 7 anni ho perso i miei genitori e sono stati i miei nonni a prendersi cura di me ma poi sono morti ”. Allora il ragazzo gli raccontò del suo gruppo.

“Il mio gruppo è come se fosse la mia famiglia, dei ladri ci hanno rapiti e messi in una caverna, io un giorno mi sono svegliato slegato e avevo il coraggio di entrare e la paura di uscire, allora decisi di aspettare la luna, vidi un lago e mi specchiai, e vidi il vero me, attorno era tutto spettacolare ma poi i miei amici persero la fiducia in me minacciandomi di uccidermi”. La bambina disse : “ perché non gli portiamo da mangiare? ” e lui rispose : “Ok”.

Arrivati alla grotta il ragazzo vide i suoi compagni, piangendo urlavano: “aiuto!”, lui li liberò e loro si sentirono male, e gli dissero : “ pace ” e lui rispose : “pace”.

L’amicizia.

I compagni capirono che l’amico voleva solo aiutarli e avevano fatto male a dirgli alcune parole. La bambina diede anche dei nomi agli amici del ragazzo. David aveva un problema alla faccia, ma loro lo amavano com’era. Questo significa che se anche litighi con i tuoi amici bisogna sempre aiutarli.

 Susy Sannino V C - I.C. Virgilio IV Napoli

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